Si tratta di un\u2019opera emozionante<\/span><\/span>, di un\u2019odissea contemporanea<\/span><\/span>che descrive le reazioni di un uomo che lotta contro la natura.<\/span><\/span><\/p>\n Un naufrago galleggia alla deriva, aggrappato a un sostegno di fortuna. Mentre lotta per la vita si ritrova a sognare, moderno Ulisse, il suo ritorno a casa ma fa anche un viaggio a ritroso nella propria esistenza ricordando l\u2019amore, la gioia, il bene e il male che l\u2019hanno riempita giorno dopo giorno. <\/span><\/span><\/p>\n \u00c8 un percorso che lo porta a raggiungere la sua essenza e alla consapevolezza che \u00e8 il lasciar andare le cose e il dare loro il giusto peso a salvare l\u2019essere umano. Una lieve brezza lo trasforma lentamente in una entit\u00e0 vaporosa che prima vola verso l\u2019alto ma poi sprofonda negli abissi. La metafora con quella che pu\u00f2 essere un\u2019esperienza vissuta da ognuno di noi \u00e8 evidente: l\u2019uomo pu\u00f2, per mille ragioni, in un momento della vita toccare il fondo ma poi deve scegliere se appiattirsi su di esso o spingersi con forza verso l\u2019alto per ritornare a galla e ricominciare una vita nuova, magari in un mondo diverso e migliore che lui stesso, nel suo piccolo, pu\u00f2 contribuire a realizzare. <\/span><\/span><\/p>\n Il regista Alessandro Di Murro firma <\/span><\/span>uno spettacolo<\/span><\/span> caric<\/span><\/span>o<\/span><\/span> di emozione<\/span><\/span>, e<\/span><\/span> trova in Daniela Giovanetti la splendida interprete di questo monologo. L\u2019attrice, seduta per tutta la durata dell<\/span><\/span>o <\/span><\/span>spettacolo su un altissimo sgabello, indossa una gigantesca gonna celeste che rappresenta, valorizzata dal suggestivo gioco di luci di Matteo Ziglio, le onde del mare. La recitazione della protagonista accompagnata dalla chitarra elettrica di Amedeo Monda esalta la grande poeticit\u00e0 di questo testo che diventa un susseguirsi di immagini oniriche, emozionanti, quasi commoventi<\/span><\/span>,<\/span><\/span> che esaltano <\/span><\/span>la scoperta di una consapevolezza che guarisce: noi non siamo niente e non abbiamo bisogno di niente.<\/span><\/span><\/p>\n \u201cIl Dio dell\u2019acqua \u00e8 il dio del tutto e noi in confronto valiamo meno di un fazzolettino di carta che si disfa nell\u2019acqua salata del mare<\/span><\/span>. <\/span><\/span>Il cielo e il mare si toccano ed entrano in contatto e quando il viaggio finisce vorremmo ripartire.<\/span><\/span>\u201d<\/span><\/span><\/p>\n \u201cRicordiamo infine a tutti gli spettatori e a tutte le spettatrici \u00a0– scrivono dal Piccolo Teatro degli Instabili – che \u00e8 ancora possibile acquistare o regalare un <\/span>Abbonamento<\/span>. Le formule sono tante e per tutti! <\/span><\/p>\n PICCOLO TEATRO DEGLI INSTABILI<\/span> \u2013 <\/span>Via Metastasio 18, Assisi (PG) <\/span><\/p>\n Tel.\/WhatsApp: 333 7853003 \u2013 <\/span>info@teatroinstabili.com<\/span><\/a> \u2013 <\/span>www.teatroinstabili.com<\/span><\/a><\/p>\n Acquisto online: liveticket.it\/<\/span>teatroinstabili<\/span><\/p>\n![\"\"](\"https:\/\/www.assisieventi.it\/wp-content\/uploads\/2025\/01\/IMG_2098.jpeg\")
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