Piccolo Teatro degli Instabili, presentata la stagione teatrale 2024/2025 (foto+video)

La direttrice artistica Fulvia Angeletti in esclusiva al gruppo editoriale Assisi News: "Sarà una stagione di grande qualità"

Cultura  Teatro

“Gli strumenti umani” è il titolo della Stagione Teatrale 2024/25 del Piccolo Teatro degli Instabili, ispirato all’omonima raccolta di poesie di Vittorio Sereni (1965).
A spiegarci il perché di questo titolo è la direttrice artistica Fulvia Angeletti: “Che cosa sono gli strumenti umani se non gli attrezzi grazie ai quali – per mezzo dei quali – gli artisti si pongono di fronte a ciò che esiste, avanzando una proposta di senso? Il Teatro ci mette sempre di fronte a un discorso che ci riguarda strettamente da vicino. Le nostre capacità di osservare, sentire, il nostro essere con “gli altri”, ci aprono alla dimensione più universale della vita verso la conoscenza di noi stessi in rapporto al mondo, poiché lo sguardo illumina le cose, come il “sogno” rivela e genera immagini e significati. In questa Stagione aspiriamo ad impiegare questi strumenti al fine di sciogliere i grumi e le contraddizioni del presente. Poiché noi crediamo – e nel “crederlo” consiste appunto il nostro lavoro – che il Teatro sia rimasto l’unico vero luogo fisico e spirituale in cui gli “strumenti umani” incontrano gli strumenti empirici della scena dando vita ad azioni e armonie fatte di carne, respiro, sguardi, ascolto, cuore.

Il ricco programma 2024/25 è composto da 13 importanti appuntamenti di prosa, prime assolute, teatro ragazzi e musica con la nuova rassegna “Jam – Concerti Instabili”. Il 20 Novembre, sarà “UNA RELAZIONE PER UN’ACCADEMIA”, raffinata e ironica prova d’attore di Tommaso Ragno, maestro del teatro e del cinema italiano, attualmente nelle sale cinematografiche con “Vermiglio” e “Iddu – l’ultimo padrino”, ad inaugurare la Stagione con un racconto di Franz Kafka a cento anni dalla sua scomparsa. In scena il celebre racconto del 1917 in cui lo scrittore sceglie di dar voce a una scimmia e di farne l’emblema di un’importante riflessione sulla libertà. A seguire, il 6 Dicembre, assisteremo a “L’ESPERIMENTO”, uno spettacolo di e con l’attrice, drammaturga e regista napoletana Monica Nappo. Una donna, tra le pareti del suo studio di psicologia, riflette sulla propria vita e i recenti cambiamenti che l’hanno sconvolta: il lavoro, la fine del matrimonio, la maternità mai desiderata. Lungo un racconto dal ritmo incalzante, la protagonista rielabora la propria esistenza in un crescendo di momenti fortemente drammatici che si alternano a frammenti di esilarante comicità. (Continua dopo il video – Qui il link diretto)

Il 19 dicembre è in arrivo il terzo capitolo della “Trilogia degli ultimi”: “I MEZZALIRA – panni sporchi fritti in casa”, di e con Agnese Fallongo e con Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti. Dopo il grandissimo successo di “Letizia va alla guerra: la suora, la sposa, la puttana” e “…Fino alle stelle! Scalata in musica lungo lo Stivale”, il collettivo artistico torna per il terzo anno consecutivo con un racconto tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all’italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller e in cui la narrazione alterna alla parola, la musica e il canto. Il 27 dicembre, sarà la volta del tradizionale appuntamento dedicato a tutta la famiglia, selezionato da Alessandra Comparozzi di “Birba chi legge”: “GLI OMINI ROSSI E BABBO NATALE” della Compagnia Teatrale Mattioli con Alice Bossi e Roberto Boer. Un divertente spettacolo sul Natale con oggetti, musiche e gag comiche, liberamente ispirato agli Uomini rossi di Pef. Il 2025 si aprirà il 4 Gennaio, con un altro inconfondibile volto teatrale cinematografico: Tony Laudadio in “LA CITTA’ CHE INCANTA – Pasqualino e Alessiuccia”. L’attore, fin da giovanissimo si è diviso tra la musica, la scrittura e il teatro. In questo spettacolo torna alla musica, e accompagnato in scena da Ferdinando Ghidelli alla chitarra, Corrado Laudadio al basso e Almerigo Pota alla tromba, suona lui stesso il sax narrandoci una storia d’amore la cui architettura è costituita dalla musica di Pino Daniele. Altro appuntamento da non perdere è quello del 23 gennaio con Daniela Giovanetti e Amedeo Monda in “IL DIO DELL’ACQUA” di Gianni Guardigli, un’opera carica di emozione che trova nella splendida attrice accompagnata dalle musiche eseguite dal vivo, l’ideale interprete di un testo di grande poesia, un susseguirsi di emozionanti immagini oniriche. La storia di un moderno Ulisse che dopo aver toccato il fondo, deve scegliere se appiattirsi su di esso o spingersi con forza verso l’alto per ritornare a galla e ricominciare una vita nuova.

Il 2 febbraio, arriva per la prima volta agli Instabili, la Compagnia Teatrodilina composta da Francesco Colella, Anna Bellato e Leonardo Maddalena con la regia e drammaturgia di Francesco Lagi, in “MENO DI DUE”, uno spettacolo che mette in scena paure, emozioni, manie, delusioni, e imbarazzi di un uomo e di una donna che, incontratisi online, provano a piacersi nella vita reale. Un susseguirsi di mimica e tempi comici da manuale, che ci regalerà un’ora di pura gioia. A Febbraio 2025, il Piccolo Teatro degli Instabili presenta una grande novità, “JAM – Concerti Instabili”, una rassegna musicale con appuntamenti esclusivi, in cui durante il weekend del 21/22/23 Febbraio si alterneranno sul palcoscenico tre fantastiche proposte diversissime fra loro. Si comincerà venerdì 21 con Manuel Magrini (pianoforte), Pietro Paris (contrabbasso) feat. Cosimo Boni (tromba) in “MORNING ROUTINE”: un viaggio che si fonda sul jazz, ma con reinterpretazioni personali e accostamenti inaspettati che vanno da Chick Corea a Nick Drake, da Elliot Smith a Thelonious Monk, fino a Toninho Horta e Duke Ellington. Si proseguirà, sabato 22, con il trio “Soma” composto da Peppe Frana (oud, robab afghano), Ciro Montanari (tabla, percussioni) e Masih Karimi (tanbur, daf) che presenteranno il loro nuovo progetto “SOMA” basato sullo studio di repertori musicali e linguaggi dell’area indo-persiana da cui scaturiscono nuove composizioni originali. Prima assoluta quella di domenica 23 con il polistrumentista Gianfranco De Franco, che concluderà la rassegna con la presentazione del suo nuovo album “ONIRIA LUMINA”, un percorso musicale che condurrà gli ascoltatori attraverso il crepuscolo e la luce della rinascita. Un’esperienza sonora che invita ad esplorare la propria interiorità e a perdersi in mondo onirico e suggestivo.

A seguire, il 2 marzo, attesissimo ritorno agli Instabili di Saverio La Ruina che insieme a Cecilia Foti, porta in scena il pluripremiato spettacolo “POLVERE – Dialogo tra uomo e donna”, un lavoro che sviscera quel rapporto talvolta malato fra uomo e donna, e che sfocia spesso in violenza e anche morte. “Polvere” fa il punto sulla violenza maschile, sollevando e svelando quella “liturgia della resistenza” che circonda ogni donna, minandone le certezze e annientandone la forza, spegnendone il sorriso e la capacità di sognare. Il 22 marzo debutterà in prima assoluta al Piccolo Teatro degli Instabili, il nuovo spettacolo della Compagnia Occhisulmondo con una “rilettura” di “ALCESTI” di Euripide. Sul palcoscenico due attrici amatissime dal Teatro di Assisi: Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti con musiche di Riccardo Schippa, per la regia di Massimiliano Burini. Una storia di amore e sacrificio, di dolore, di voglia di vivere – e morire – per l’altro. In questo spettacolo, la semplicità diventa una forma d’arte, una separazione tra il suono, il testo e l’immagine, che si ricompongono nell’immaginario di chi ascolta. A concludere questa intensa Stagione il 12 Aprile, sarà uno degli Attori più amati del teatro e del cinema, un protagonista della scena contemporanea molto legato ad Assisi e ai numerosi progetti del Piccolo Teatro degli Instabili ai quali ha partecipato: Lino Musella, che in questa occasione, presenterà al pubblico le poesie di Mahmud Darwish, scrittore e giornalista palestinese scomparso nel 2008, unanimemente considerato tra i maggiori poeti in lingua araba. “STATO D’ASSEDIO”, è un testo elaborato a Ramallah nel gennaio 2002. Sarà quindi un’occasione per conoscere un’opera che nasce dalle ferite della Storia, una lunga memoria dell’esilio come atto poetico di fronte a una realtà storica molto complessa.

Programma molto ricco come sempre anche per quanto riguarda le altre attività proposte dal Piccolo Teatro degli Instabili, come i Laboratori di Teatro per adulti dal titolo “Gioia collettiva” a cura di Samuele Chiovoloni in collaborazione con Mariangela Berazzi, Paolo Rosini e Francesco “Bolo” Rossini, il Laboratorio per Ragazzi “Il ritmo del lento passaggio” (da 12 a 17 anni) a cura di Massimiliano Burini in collaborazione con Giuseppe Albert Montalto, il Laboratorio per Bambini “Piccoli attori crescono” (da 6 a 11 anni) a cura di Caterina Fiocchetti, e il nuovo Laboratorio di Creazione scenica “Frammenti di un discorso culinario” a cura di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani che avrà inizio a gennaio 2025. Il nuovo anno porterà poi altre novità: dopo il successo delle prime due edizioni di “InstabiLibri – Merende letterarie”, sono in arrivo le nuove “Cene letterarie”, tre appuntamenti dedicati agli amanti della lettura e del buon cibo, in cui alla discussione intorno ai libri si abbineranno dei Menù a tema, nella calda e conviviale atmosfera della Taverna del Ristorante San Francesco. Gli incontri saranno a cura di Alessandro Tinterri (Direttore del Museo Biblioteca dell’Attore di Genova) in dialogo con Samuele Chiovoloni, Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani. Infine, oltre alle vantaggiose formule di Abbonamento a 6, 4 o a 3 spettacoli e alla rassegna musicale “Jam – Concerti Instabili”, tutti gli Under 30, gli over 65 e i partecipanti ai Laboratori potranno accedere alla riduzione sul prezzo del biglietto degli spettacoli della Stagione 2024/25.

Foto: Mauro Berti © BN COM

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