La Pasqua ad Assisi è un’occasione speciale, capace di offrire momenti intensi e carichi di emozione. Tra gli eventi più attesi e partecipati spicca senza dubbio la “Scavigliazione”: un rito profondamente intriso di spiritualità, tradizione e folklore, che si ripete ogni anno nella Cattedrale di San Rufino, subito dopo la solenne celebrazione del Giovedì Santo.
La statua a grandezza naturale del Cristo morto viene nuovamente “scavigliata” dalla croce e deposta su un catafalco, pronto per essere portato in processione durante i riti del Venerdì Santo. Al termine della suggestiva e solenne processione, che attraversa il centro storico di Assisi illuminato solo da fiaccole, la statua viene poi ricollocata sulla croce.
Nel pomeriggio di giovedì 17 aprile, la Cattedrale di San Rufino era gremita di fedeli, alla presenza di autorità e cittadini. Prima della “Scavigliazione”, si è svolta anche la lavanda dei piedi, alla quale hanno partecipato numerose confraternite. A seguire, l’apertura del sepolcro di Gesù ha dato inizio alla veglia notturna, che ad Assisi si svolge come da antica tradizione in tutte le chiese e i conventi, rendendo questo momento particolarmente intenso e sentito.
Foto: Mauro Berti ©️ BN COM